- male
- maleA avv. ( in posizione proclitica spesso troncato in mal ; compar. di maggioranza peggio ; superl. malissimo o pessimamente ) 1 In modo non giusto, non buono: agire male | Parlare male di qlcu., sparlarne | Trattare, rispondere –m, con durezza, senza riguardi; CONTR. Bene. 2 In modo insoddisfacente, svantaggioso: mangiare, dormire –m; riuscire male | Bene o –m, in un modo o nell'altro | Di male in peggio, con continuo peggioramento | Restare, rimanere –m, contrariato, deluso | Vestire –m, senza proprietà ed eleganza | Stare –m, essere a disagio o indisposto | Finire –m, avere un cattivo esito. 3 In modo imperfetto: la macchina funziona male | In modo incompleto (con valore di negazione): questo particolare male si accorda con il resto. B s. m. 1 Ciò che è cattivo, ingiusto e disonesto: commettere, fare il male | Il genio del –m, persona particolarmente cattiva; CONTR. Bene. 2 Ciò che è inutile, inopportuno, svantaggioso: non sarà male avvertirlo | Danno: fare del male | Agire a fin di –m, per nuocere ad altri | Voler –m, desiderare il danno altrui | Metter –m, discordia | Aversela a –m, offendersi | Andare a –m, guastarsi; CONTR. Bene. 3 Sventura, avversità: i mali della vita. 4 Sofferenza fisica o morale: sentire un gran male al ginocchio; mal d'amore; SIN. Dolore. 5 (med.) Malattia | Mal sottile, tubercolosi | Mal di mare, disturbo provocato dai movimenti della nave | Male che non perdona, (eufem.) tumore maligno. 6 (bot.; gener.) Malattia della pianta.
Enciclopedia di italiano. 2013.